
Invece, contrariamente al movimento “Arts & Crafts” (arti e mestieri), orientato all’artigianato, gli artisti dell’Arte Nouveau hanno prontamente utilizzato nuovi materiali e superfici di produzione o lavorate in serie.
Il primo esempio di Art Nouveau era la varietà di motivi floreali ritmici usati da Arthur Heygate Mackmurdo nella sua copertina del libro per Church Churches (1883) di Sir Christopher Wren. I suoi edifici, mobili, grafica e tessuti derivano senza dubbio, ma non esclusivamente, dal mondo naturale.
L’Art Nouveau ha tratto enormi benefici dall’esposizione che ha ricevuto a mostre internazionali come la Paris Exposition Universelle (1900) e l’Esposizione Internazionale d’Arte Decorativa Moderna di Torino (1902).
Lo stile si è concluso nel lavoro di Charles Rennie Mackintosh (1868-1928). Pittore, architetto e designer, inizialmente è stato attratto dalla libertà creativa di Art Nouveau e dal suo incoraggiamento per il fantasioso, ma ha usato un trattamento più interessante. Gli elementi essenziali del suo passaggio possono essere rintracciati in un unico luogo: la Glasgow School of Art. Un sistema di forme curvilinee ripetute nell’edificio principale (1897-9) cedette il passo a verticali e orizzontali irreggimentati nella biblioteca (1907-9). Da allora in poi divenne fondamentale la necessità e il desiderio di economia di mezzi e la voglia di sfruttare la replica meccanica. Le progettazione e le ristrutturazioni tengono conto della arte nuova.