BARRIERE ARCHITETTONICHE

Per gli edifici e gli spazi pubblici vengono introdotti i P.E.B.A. – Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche che risultano essere uno strumento di pianificazione degli interventi indispensabile per avviare dopo procedure di esecuzione.

L’obiettivo dei Piani di abbattimento delle barriere architettoniche è quello di censire tutte le situazioni di impedimento, rischio e ostacolo per la fruizione degli edifici e degli spazi pubblici, di proporre degli interventi con relativi costi cosi da poter permettere una buona programmazione futura.

Questi piani rappresentano un punto di partenza per poter poi avviare la progettazione e gli interventi concreti, per migliorare i servizi e per rendere più accessibile la città, che sono racchiusi nei Piani Pluriennali di Abbattimento delle barriere architettoniche.

Nonostante le tante leggi emanate in Italia le barriere architettoniche sono ancora presenti nei luoghi e negli edifici pubblici, negli edifici privati e nei condomini. In un condominio possono esserci varie barriere architettoniche come gradini all’ingresso, rampe di scale, mancanza di ascensore o corrimano oppure un portone troppo pesante da aprire. Per ognuno di questi ostacoli c’è almeno una soluzione come, per le scale si può installare un montascale a poltroncina o a pedana, oppure nel caso in cui non ci sia abbastanza spazio o se non si vuole limitarlo si può pensare ad un miniascensore esterno silenzioso e a basso consumo.

Per superare la soglia di una porta o di una porta-finestra si può pensare di inserire un passacordolo, si possono installare maniglie ergonomiche e corrimani alla giusta altezza per migliorare la presa e l’apertura delle porte. All’interno degli edifici si possono anche posizionare interruttori e ascensori con piccoli lavori di ristrutturazioni in modo tale da essere accessibili a tutti. Per adeguare gli spazi alle manovre di carrozzella o passeggino si può sostituire le ante a battente con infissi saliscendi, scegliere porte a scomparsa o a soffietto, ante a scorrimento per i mobili da cucina.