PIAZZA SAN CARLO TORINO

Denominata prima “Reale”, poi “Piazza d’Armi”, quindi “Place Napoléon” durante l’età napoleonica, attualmente deve il suo nome a San Carlo Borromeo. Si tratta di una delle piazze più importanti del centro storico torinese. Situata a metà tra piazza Castello e la stazione ferroviaria di Porta Nuova è uno dei luoghi di ritrovo più famosi della città.

Presenta una forma rettangolare e il suo aspetto è dovuto a Carlo di Castellamonte (anche se poi è stata completata con le varie ristrutturazioni da Benedetto Alfieri).

In mezzo alla piazza vi è la statua del duca Emanuele Filiberto di Savoia a cavallo (in mano la spada sguainata come segno di vittoria in seguito alla battaglia di San Quintino).

Sul lato orientale sorge il Palazzo Solaro del Borgo, che presenta una magnifica facciata e dei porticati seicenteschi. Su quello occidentale vi è il Palazzo Guido Villa, che riprende lo stile del lato opposto. In quello nord-occidentale (direzione piazza Castello) si trova l’ingresso della Galleria San Federico, mentre in quello nord-orientale c’è l’ingresso alla galleria di via Duse (importante in quanto collega la piazza al Palazzo dell’Accademia delle Scienze, quindi anche al Museo Egizio). A sud sorgono le due chiese: quella di Santa Caterina (a sinistra) e quella di San Carlo (sulla destra).

Entrambe presentano uno stile barocco: la prima sorse per volontà di Maria Cristina di Francia, la seconda per volere del duca Carlo Emanuele I di Savoia.

L’interno della chiesa di Santa Caterina in piazza San Carlo presenta una sola navata con decorazioni del XVIII secolo. L’ingresso presenta scene della vita di San Michele, il pulpito è un opera in legno dorato, mentre il soffitto a volta è a botte.

L’interno della basilica 

Piazza San Carlo presenta anch’essa una sola navata, ma anche due cappelle a lato.

Purtroppo fu anche protagonista di una tragedia avvenuta quando i cittadini manifestarono la loro indignazione per lo spostamento della capitale da Torino a Firenze. Le forze dell’ordine reagirono facendo una strage: persero la vita 180 persone.

In periodo più recente è stata teatro del presunto attentato che si sarebbe svolto durante la finale di Champions League che vedeva lo “Juventus Football Club” avversario della squadra spagnola il “Barcelona FC”. Numerosi furono i feriti, una la vittima. Poco dopo si seppe che in realtà era stato solo allarmismo dovuto ad un forte rumore di vetri che sembrava quasi l’esplosione di una bomba.